Rivoluzionaria
OFI rappresenta un nuovo modo di intendere l’orchestra. Strutturata in una Cooperativa, che riunisce in un network oltre 200 elementi di alto profilo professionale, l’Orchestra esprime un organico duttile e dinamico, un unicum nel suo genere sulla scena italiana. Rodata da centinaia tra produzioni ed esibizioni nazionali e internazionali, l’OFI affronta il repertorio classico con passione e professionalità. Il suo organico modulare, può adattarsi tanto alle produzioni dei grandi Enti lirici italiani quanto dei Teatri di Tradizione.
OFI - 40 attività concertistica internazionale
L'Orchestra Filarmonica Italiana attesta oggi una significativa presenza nei maggiori enti lirici e teatri nazionali e per svariate manifestazioni musicali trasmesse dalla RAI, dalla Rete Vaticana ma anche in mondovisione. L'OFI conta esecuzioni di un vasto repertorio che spazia dai maggiori titoli verdiani (Aida, Falstaff, Il Trovatore) ai capolavori di Mozart (Le Nozze di Figaro, Il Flauto Magico), Rossini (La Gazza Ladra), Bizet (Carmen), fino al balletto (Don Quixote, Il Gattopardo, Cenerentola, Giulietta e Romeo). L'orchestra vanta inoltre collaborazioni con alcuni dei maggiori talenti vocali del mondo, tra cui Jessica Prat, Mariella Devia, Raina Kabaivanska, Ghena Dimitrova, Katia Ricciarelli, Josè Carreras, Josè Cura, Renato Bruson, Cecilia Gasdia e Tiziana Fabbricini ed una vasta esperienza sinfonica, sotto bacchette del calibro di Antonello Allemandi, Nello Santi, Marcello Viotti, Yuri Ahronovitch, Marko Letonja, E. Müller, M. Viotti, N. Santi, S. Ranzani, P. G. Morandi, D. Garforth, Y. Ahronovitch, C. Franci, G. Zanaboni, M. Rota, A. Vlad, M. Letonja, G. Veneri, G. Taverna, G. Arena, F. Pantillon, W. Proost. La qualità delle interpretazioni dell'OFI, unita alla duttilità dell'ensemble, le permettono di spaziare dal grande repertorio sinfonico e lirico del Settecento alle sonorità del nostro tempo.
Parlano di noi
"Un ballo in maschera” rappresenta un “unicum” nella produzione verdiana ed è forse l’opera più difficile da gestire per un direttore d’orchestra per i frequenti trapassi di tono, dal comico al drammatico. Fedele alla lezione di Arturo Toscanini, Rolli centra colori, tempi e sfumature, ottenendo da una compagnia di canto disomogenea e abbastanza modesta (con le eccezioni dell’Oscar di Laura Giordano e del Silvano di Fabio Previati) una accettabile aderenza alla sua lucida e coerente visione d’insieme. L’Orchestra Filarmonica Italiana (ottimi gli interventi solistici del corno inglese e del primo violoncello) è di volta in volta brillante, appassionata, beffarda, commossa, violenta. Una direzione strepitosa, insomma.
- REPUBBLICA.IT, "Al Regio di Parma lo strepitoso "Ballo" di Sebastiano"
Orchestra Filarmonica Italiana.
40 anni di presenza sul palcoscenico della musica internazionale
Madama Butterfly – G.Puccini
Teatro sociale di MantovaLe divine del cinema con Cesare Carretta
Auditorium Mozart di IvreaAndrea Chénier – U.Giordano
Teatro Regio di ParmaNon solo classica
L’Orchestra Filarmonica Italiana rompe gli schemi fino ad ora religiosamente rispettati dagli organici classici fornendo la propria disponibilità a progetti svincolati dai generi e dalla tradizione.