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Franz Joseph Haydn e Wolfgang Amadeus Mozart, ovvero la musica classica al suo culmine, e un musicista camoglino di fama internazionale, il pianista Andrea Bacchetti. Si annuncia un concerto di altissimo livello, quello di sabato 4 novembre, alle ore 21.00, che segna il ritorno del grande repertorio concertistico classico nel cartellone del Teatro Sociale di Camogli. Nonché il ritorno di Bacchetti sul palcoscenico del “Sociale”, dopo una serie di esibizioni in contesti di prestigio sia in Italia che all’estero, tra cui spicca il recente concerto a Tokyo presso la celebre NHK Symphony Orchestra.

Il programma del concerto prevede due capisaldi del repertorio per pianoforte e orchestra: il Concerto in Re maggiore Hob:XVIII:11 di Haydn (pubblicato nel 1784) e il Concerto n. 24 in do minore K 491 di Mozart (composto nel 1786). Due brani molto diversi tra loro, per molti aspetti opposti: brillante e leggero il primo, meditativo, profondo e proiettato verso il futuro della musica il secondo.

Il valore aggiunto della serata è la presenza dell’Orchestra Filarmonica Italiana (OFI), a cui spetta l’importante compito di dialogare con il pianoforte solista di Bacchetti. Una compagine che rappresenta un nuovo modo di intendere l’orchestra. Strutturata in una Cooperativa, che riunisce in un network oltre 200 elementi di alto profilo professionale, l’OFI esprime un organico duttile e dinamico, un unicum sulla scena italiana. Rodata in centinaia tra produzioni ed esibizioni nazionali e internazionali, l’OFI affronta il repertorio classico con passione e professionalità. Il suo organico modulare può adattarsi tanto alle produzioni dei grandi Enti lirici italiani quanto dei Teatri di Tradizione. L’Orchestra Filarmonica Italiana attesta oggi una significativa presenza nei maggiori enti lirici e teatri nazionali e per svariate manifestazioni musicali trasmesse dalla RAI, dalla Rete Vaticana, ma anche in mondovisione.