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- 14 APR
- 16 APR
Rigoletto G.Verdi
Teatro Comunale di Ferrara
Melodramma in tre atti
su libretto di Francesco Maria Piave
dal dramma Le roi s’amuse di Victor Hugo
musica di
Giuseppe Verdi
personaggi e interpreti
Il Duca di Mantova Marco Ciaponi
Rigoletto Amartuvshin Enkhbat
Gilda Federica Guida
Sparafucile Christian Barone
Maddalena Rossana Rinaldi
Giovanna Elena Borin
Il conte di Monterone Christian Barone
Marullo Stefano Marchisio
Matteo Borsa Andrea Galli
Il conte di Ceprano Juliusz Loranzi
La contessa di Ceprano Emanuela Sgarlata
Un paggio Agnes Sipos
Un usciere Lorenzo Sivelli
Orchestra Filarmonica Italiana
direttore
Francesco Ivan Ciampa
Coro del Teatro Municipale di Piacenza
maestro del coro
Corrado Casati
regia
Leo Nucci
regista collaboratore
Salvo Piro
scene
Carlo Centolavigna
costumi
Artemio Cabassi
luci
Michele Cremona
NUOVO ALLESTIMENTO
coproduzione Teatro Municipale di Piacenza | Teatro Comunale di Ferrara
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Leo Nucci torna a confrontarsi con Rigoletto. Lo fa da regista, per la nuova coproduzione con il Teatro Municipale di Piacenza. Venerdì 14 e domenica 16 aprile è in scena la celeberrima opera di Giuseppe Verdi con libretto di Francesco Maria Piave. Tra i massimi interpreti nel ruolo del titolo, Leo Nucci torna a Ferrara questa volta firmando la regia del nuovo allestimento. Francesco Ivan Ciampa dirige l’Orchestra Filarmonica Italiana. Tra gli interpreti Marco Ciaponi nel ruolo del duca di Mantova, Amartuvshin Enkhbat è Rigoletto, mentre Gilda è interpretata da Federica Guida, Sparafucile da Christian Barone, Maddalena da Rossana Rinaldi e Giovanna da Elena Borin. Le voci del coro sono affidate al Coro del Teatro Municipale di Piacenza (maestro del coro Corrado Casati).
La vicenda è ambientata a Mantova, nel XVI secolo. Rigoletto, gobbo buffone di corte, ha una figlia, Gilda, la cui esistenza tenta di mantenere segreta ai cortigiani, molti dei quali intendono vendicarsi di lui per le sue beffe feroci. Gilda si è invaghita, credendolo un povero studente, del frivolo e incostante duca di Mantova, introdottosi furtivamente nella sua casa per farle una corte appassionata.
In un secondo tempo i cortigiani del duca, che intendono vendicarsi di Rigoletto, rapiscono Gilda e la conducono al palazzo, credendola però l’amante e non la figlia del buffone.
La figlia, sedotta dal duca, si dispera per la sua sorte; Rigoletto giura di vendicarne l’onta. Ingaggia quindi un sicario, Sparafucile. Ma all’ultimo momento Gilda, ancora innamorata del duca, si sostituisce a lui e cade pugnalata in sua vece.
- 14 APR at 20.00
- 16 APR at 16.00